Comincia nel migliore dei modi l’avventura 2020- 2021 del nuovo Bologna targato Matteo Ballo. Nel primo test amichevole della stagione, infatti, i rossoblù si sono imposti contro gli Highlanders di Formigine per 69 a 15, dimostrando tante qualità offensive e soprattutto tanta voglia di riprendere confidenza con il rugby vero. Da segnalare, l’ottima presenza di pubblico sugli spalti del Bonori (ovviamente nel rispetto di tutte le normative previste dalla legge antipandemica) e l’esordio positivo del blocco dei nuovi arrivati, compresi i giovani millenials chiamati alla prima partita fra i “grandi”.
MATCH IN GHIACCIO ALL’INTERVALLO. Dopo la meta a freddo subita nel corso dei primi 40 secondi, i rossoblù reagiscono con personalità e già al 4’ ribaltano il punteggio: timbro di Giacalone e precisa trasformazione di Giannuli. Passato lo spavento iniziale, il XV di casa allunga ancora, stavolta con l’ala De Napoli che appena due minuti più tardi si mangia da solo la metà campo giallonera prima di schiacciare l’ovale oltre la linea. Giannuli centra nuovamente i pali e si va sul 14 a 5, ma nello spunto personale l’esterno rossoblù si infortuna leggermente e deve lasciar il campo in favore del giovanissimo Elia. Sostituzione obbligata a parte, il canovaccio del match non cambia di una virgola con il 1928 in completo dominio territoriale. Tant’è che nel giro di 15 minuti, dal 13’ al 28’, segnano in successione Bettucci, Quadri, Soavi e Cesari. Dalla piazzola Giannuli ne mette altri tre e il punteggio del pomeriggio schizza perentoriamente sul 40 a 5. A ridosso della pausa, c’è addirittura il tempo per abbellire ulteriormente il risultato con Schiavone che finalizza la notevole iniziativa personale dell’apertura Rizzoli, prima che il piede di Giannuli converta in successione sia la meta del compagno che la punizione fischiata dall’arbitro proprio allo scadere di frazione.
GIOVENTÙ. Nella ripresa, coach Ballo inserisce pian piano tutti gli elementi dalla panchina e dopo qualche naturale scossa di assestamento la squadra torna a segnare. Stavolta a volare in meta è l’ex Livorno Gragnani che trascina così i suoi sul tranquillissimo risultato di 55 a 5. Con la partita ormai lontana dall’essere messa in discussione, cala il ritmo e gli Highlanders trovano la via della meta sull’out destro con l’ala Bondoni. Lo spunto ospite riaccende nuovamente l’orgoglio della linea verde felsinea, che risponde prontamente con la doppietta ravvicinata siglata da Campestri tra il 53’ e il 57’.
Il destro di Giannuli infila anche i 4 punti aggiuntivi e la formazione bolognese si issa a quota 69. Al 64’, infine, arriva anche l’ultima emozione della sfida con il capitano giallonero Fassari che, se non altro, riesce a rendere leggermente meno amaro il passivo.
Prossimo appuntamento fissato per sabato prossimo (salvo modifiche governative) contro Modena in quel di Pieve, dove scenderà in campo anche la Cadetta per affrontare i padroni di casa.
Tabellini
Bologna 1928 v. Highlanders Formigine 69-15
(primo tempo: 50-5)
Formazione: Soavi (70’ Regazzi), Quadri, Giacalone (44’ Bernard); Giannuli (62’ Covili); De Napoli (5’ Elia, 63’ Cappi); Rizzoli; Sergi (55’ Papi); Bettucci; Schiavone (40’ Gambacorta); Gragnani (60’ Radu); Cesari (52’ Priola); Visentin; Fadanelli (40’ Macchione E.); Anteghini; Micheler (43’ Campestri).
Marcatori: 3’ Giacalone + tr. Giannuli; 5’ De Napoli + tr. Giannuli; 13’ Bettucci; 17’ Quadri + tr. Giannuli; 25’ Soavi + tr. Giannuli; 28’ Cesari + tr. Giannuli; 35’ Schiavone + tr. Giannuli; 40’ CdP Giannuli. 43’ Gragnani; 52’ Campestri + tr. Giannuli; 57’ Campestri + tr. Giannuli.
Foto Danilo Ferroni