La trasmissione Amarsi un Po’, della Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili, torna con la squadra di Rugby Giallo Dozza.
Prosegue il nostro viaggio tra le storie di chi, durante la pandemia, sta mettendo il proprio lavoro al servizio del bene comune. Stavolta siamo arrivati a Bologna, nel quartiere Dozza, dove sorge anche il carcere cittadino. Ad aspettarci fuori abbiamo trovato Stefano e Fiorenzo, rispettivamente presidente e allenatore di Giallo Dozza, squadra di rugby composta dai detenuti del carcere.
Dal 2014 l’obiettivo è di offrire alle persone recluse la possibilità di riscattarsi attraverso i valori e le fatiche del rugby. Ma la pandemia ha colpito forte anche loro, nel corpo e nella mente. Anche se le attività sono riprese e la voglia di ripartire e ributtarsi nella mischia non manca.
Stefano, Fiorenzo e tutto il gruppo di Giallo Dozza fanno parte di quel patrimonio collettivo che alimenta e rappresenta il meglio dell’Italia e ci dà speranza non solo per il presente, ma anche per guardare al futuro.
(Fonte Coalizione Italiana Libertà e Diritti Civili)